Oggi vogliamo parlarvi della storia di Volterra, nel cui centro storico sorge il nostro Hotel San Lino! Camminando tra le vie dei borghi storici o nelle campagne tra i casolari, tra le pievi ed i castelli le sorprese non mancano mai. Musei, siti archeologici e visite guidate consentono di rivivere la storia per un’esperienza indimenticabile.
LA STORIA DI VOLTERRA
La storia di Volterra è un susseguirsi di lotte e di conquistatori. Inizialmente fu abitata dagli etruschi che crearono la città di Velathri nel IV secolo a.C. incorporando tutti gli insediamenti che si erano creati sul colle fin dal Neolitico, e costruendo una lunga cinta muraria.
Poi fu invasa dai romani e sottomessa al loro impero quando diventò un ragguardevole municipio. Qui nacque il secondo papa della storia cristiana, San Lino, e il poeta Persio Flacco, e nel V secolo d.C. Volterra divenne sede vescovile.
Poi ancora fu invasa dai longobardi, fino a che per un lungo periodo, durato più di tre secoli, andò progressivamente affermandosi il potere temporale dei Vescovi. Una serie di privilegi loro concessi dal potere imperiale, resero i Vescovi di Volterra padroni indiscussi della città.
Nella prima metà del XII secolo Volterra riuscì a diventare libero comune, contrapponendosi al potere vescovile. Per diverso tempo vi furono aspri contrasti tra i due poteri, poi il libero comune prevalse, ma ben presto Volterra dovette fare i conti con le potenze emergenti di Pisa, Siena e soprattutto Firenze. In questo periodo ebbe inizio la costruzione della cinta muraria medievale (meno estesa di quella etrusca) ed il completamento del Palazzo dei Priori.
FINO AI GIORNI NOSTRI…
Il Comune, che sul fronte esterno era stato spesso impegnato nelle lotte contro le comunità vicine di San Gimignano e Colle Val d’Elsa, dovette affrontare, intorno alla metà del XIII secolo, anche dure battaglie interne fra le famiglie, di questi contrasti cercarono di approfittare i Fiorentini.
Tra il 1472 e il 1475 Lorenzo il Magnifico, fece costruire a Volterra il Mastio, la Fortezza voluta per controllare la città e per costituire una roccaforte avanzata verso il territorio senese. Nel 1530, in un’ultima disperata speranza di riacquistare le libertà perdute, Volterra si ribellò ai fiorentini in guerra con i Medici, alleandosi con questi ultimi, ma fu ripresa e nuovamente saccheggiata dal Ferrucci. Restaurati i Medici a Firenze, Volterra perse definitivamente la propria indipendenza, e divenne una delle città del Granducato di Toscana di cui seguì le sorti.